Un simbolo di Pavia

Il PONTE COPERTO è uno dei simboli della città. E’ un ponte di recente costruzione. A seguito dei bombardamenti americani che danneggiano il vecchio ponte medievale, nel dopoguerra si opta per un assurdo abbattimento completo della struttura a causa del timore di eventuali futuri crolli. Oggi quindi possiamo solo ammirare una ricostruzione che solo in parte ricorda l’antico ponte.

Il ponte medievale ricalcava il precedente ponte romano che era posizionato una ventina di metri più a monte. Oggi tra le acque si vedono ancora i resti dei basamenti dei piloni (quelli romani in Trachite dei Colli Euganei).

La struttura era a 7 campate, contro le 5 attuali. Era un po’ più stretto e un po’ più lungo. La cappella votiva settecentesca di San Giovanni Nepomuceno (protettore da piene e alluvioni) era sul lato est del ponte, oggi su quello ovest. Un tempo in ingresso ed uscita erano presenti due torri, parte integrante del sistema difensivo delle mura spagnole.

E’ un peccato non poter ammirare più la bellezza del ponte antico, ma si sa la guerra e la noncuranza dell’uomo spesso ci portano via pezzi importanti della nostra memoria. Anche questo comunque fa parte del gioco della storia di un luogo e delle vicende delle sue genti.