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Grotta Gigante

GROTTA GIGANTE è una delle più belle grotte del carso triestino. Fa sempre un certo effetto scendere nel sottosuolo, ma l’emozione può tramutarsi in meraviglia e stupore dinanzi a dimensioni da primati come quelle di questa grotta. Se non sai cosa fare e cosa vedere nei dintorni di Trieste, ecco la soluzione, non te ne pentirai!

Grotta Gigante Trieste

1. CARTA D’IDENTITA’

TIPO DI MERAVIGLIA: Grotta
LOCALITA’: Sgonico
PROVINCIA: Trieste
REGIONE: Friuli Venezia Giulia
ALTITUDINE INGRESSO: 274m s.l.m.
ALTITUDINE PUNTO PIU’ PROFONDO VISITABILE: 160m s.l.m.
MISURE: 98,5 metri in altezza, 167,6 metri di lunghezza e 76,3 metri in larghezza, per un volume di circa 365.000 metri cubi.

2. STORIA DEL TERRITORIO

Il Carso è un altopiano roccioso costituito da rocce calcaree formatesi tra il cretaceo e l’eocene sul fondale oceanico dell’antica Tetide. Con l’orogenesi alpina iniziata circa 20 milioni di anni fa, anche le rocce di quest’area hanno subìto diversi sconvolgimenti: piegamenti, fratturazioni, sollevamenti. Le rocce calcaree ora esposte al lavoro degli agenti atmosferici e dell’acqua, subiscono quindi, da milioni di anni, una costante e incessante erosione e discioglimento. Ovviamente questo avviene in tutto il mondo dove sono presenti le rocce calcaree, ma ci sono luoghi dove il fenomeno del carsismo, chiamato così proprio perché studiato per primo in quest’area, si manifesta più evidente e imponente. In tutta l’area tra Italia e Slovenia sono censite centinaia di grotte, alcune di queste accessibili al pubblico. La Grotta Gigante è una delle più spettacolari.

3. STORIA DELLA GROTTA GIGANTE

Dagli studi effettuati sulla grotta si può dire che la sua formazione inizia circa 10 milioni di anni fa ad opera delle infiltrazioni delle acque superficiali e poi di veri e propri corsi d’acqua sotterranei. Il lavoro di questi fiumi ipogei è durato circa 5-6 milioni di anni fino a quando i percorsi sotterranei non sono cambiati. Senza la presenza di acqua corrente si può pensare che la vita di una grotta sia più stabile, ma solitamente ci sono altri fenomeni ad intervenire, come ad esempio riempimenti di detriti e sedimenti argillosi dalla superficie, o crolli, come nel caso di questa grotta.

Circa 500000 mila anni fa infatti un enorme crollo crea la grotta che oggi noi possiamo ammirare. La Grotta Gigante è ciò che resta di due caverne sovrapposte che si sono unite a causa del crollo del pavimento della grotta superiore. Da quel crollo la grotta si è stabilizzata e fino ad oggi possiamo ammirare l’opera del gocciolamento e del colamento delle acque di infiltrazione che creano i numerosi e spettacolari speleotemi (stalattiti, stalagmiti, ecc..)

Grotta Gigante cosa vedere
Speleotemi

4. SCOPERTA DELLA GROTTA GIGANTE

La grotta presenta oggi tre ingressi (uno di questi solo per speleologi). Come accadeva per molte grotte, sin dal neolitico si hanno evidenze di frequentazione umana. Nel caso della Grotta Gigante però i ritrovamenti ci dicono che gli uomini di allora si erano limitati all’ingresso della cavità, dato che subito si apre un profondo baratro di 100m senza possibilità di discesa in sicurezza.

La grotta è rimasta inesplorata fino al 1840 quando Anton Frederick Lindner si cala con una corda fino al fondo in cerca di un torrente sotterraneo, il Timavo, che sarebbe servito per alimentare Trieste in forte espansione. Purtroppo il fiume non viene trovato e l’esplorazione termina.

Si deve aspettare 50 anni, quando il Club Touristi Triestini si calano da un secondo ingresso e pochi anni dopo danno il via ad una esplorazione sistematica. Già nel 1905, il forte interesse del pubblico spinge il gruppo ad organizzare un percorso di visita realizzando una scalinata che parte da un terzo ingresso scoperto (l’ingresso attuale della grotta).

Nel 1996 la Regione realizza un secondo percorso di risalita che si collega al primo ingresso scoperto nel 1840 evitando così la discesa e salita con un unico percorso.

Grotta Gigante curiosità
In alto, dietro la balconata, l’apertura da cui si cala per la prima volta Lindner

5. ESPERIENZE ALLA GROTTA GIGANTE

Oltre la classica possibilità di visita in grotta, il gestore offre altre due interessanti esperienze, ovviamente nei modi, nei tempi e nelle possibilità del caso.
ESPERIENZA ENOGASTRONOMICA
Per gruppi precostituiti, alcune aziende agricole locali offrono esperienze enogastronomiche in grotta per la scoperta dei prodotti tipici triestini.
ESPERIENZA SPELEOLOGICA
Dalla Grotta Gigante parte un pozzo più o meno verticale che scende per un altro centinaio di metri che è possibile visitare per una esperienza coinvolgente ed immersiva.

Grotta Gigante percorso
A sinistra i pozzi percorribili solo con la speciale visita speleologica

6. CURIOSITA’

SCALINI Sono circa 500 scalini a scendere e 500 a salire.

STRUMENTI SCIENTIFICI – Non appena si inizia a scendere nella grotta si notano due lunghissimi tubi che collegano il soffitto con il fondo. Questi tubi fanno parte del sistema dei Pendoli Geodetici più lunghi del mondo in uso dal Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università di Trieste.
Con questo particolare strumento si possono monitorare innumerevoli movimenti della crosta del nostro pianeta, dalle maree terrestri ai movimenti tettonici delle placche, a impercettibili vibrazioni generate da terremoti che avvengono anche all’altro capo del mondo.

PRIMATO MONDIALE – La Grotta Gigante è la grotta turistica contenente la sala naturale più grande al mondo: un singolo vano alto circa 114 metri, lungo 280 metri e largo 76,3 metri, inserita nel Guinness dei Primati dal 1995.

Grotta Gigante pendolo
I tubi che servono il sistema dei Pendoli Geodetici nella vastità della sala principale

7. SERVIZI

APERTURA –La Grotta Gigante è visitabile tutto l’anno con qualsiasi condizione metereologica.

PARCHEGGIO –E’ presente un comodo ampio parcheggio gratuito.

ACCESSIBILITA‘ – Per la presenza di numerosi gradini la grotta è non accessibile alle persone con disabilità motorie. Per tutti coloro che non possono o non vogliono accedere al percorso in grotta è presente una postazione multimediale per la visita virtuale in 3D.

PET-FRIENDLY – E’ consentito l’ingresso ai cani di piccola taglia all’interno di zainetti, borse o trasportini. In ogni caso ai cani non è consentito di girare liberi per la grotta.

NEONATI –Presso il centro visite è disponibile un fasciatoio. Si consiglia di portare i neonati con marsupi o zainetti adatti al loro trasporto.

8. CONSIGLI

La temperatura nella grotta è costante tutto l’anno (11°C) portare quindi abbigliamento adeguato.

9. COLLEGAMENTI E RISORSE UTILI

PAGINA WEB DELLA GROTTA

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